Visite: 1023

I tumori fibroso-ossei odontogeni sono una patologia rara nei Paesi sviluppati, ma sono molto comuni nei Paesi in via di sviluppo. Per questo motivo, quindi, non sono mai stati raccolti dati sistemici in quanto la dotazione di strutture sanitarie in queste aree può essere definita scarsa e diseguale, rendendo inaccessibile la diagnosi e la cura da parte delle popolazioni vulnerabili. Sono frequenti in tutti i Paesi poveri, soprattutto dell’Africa Equatoriale, ma anche in Asia e in America Latina e molto meno frequenti nei Paesi sviluppati come negli Usa. Nei Paesi poveri colpisce in particolare bambini e giovani adulti.

La maggior parte della popolazione povera, affetta da questo tumore altamente recidivante, sottovaluta la condizione, poiché nella fase iniziale è indolore e viene considerata un'infiammazione, quindi trascurata e considerata una condizione ordinaria e temporanea. Inoltre, si ricorre prima al guaritore tradizionale, unica persona disponibile a cui rivolgersi nei villaggi.
Qualora fosse disponibile un ospedale in grado di curare questi tumori, l’unica procedura di trattamento è la resezione chirurgica della mascella o della mandibola che lascia i pazienti con volti gravemente deformati. Inoltre, i pazienti sono spesso isolati nei loro villaggi per motivi di tabù culturali e politici.
 
L'eziologia, ricercata già dalla fine dell’800 è sempre stata sconosciuta e rappresenta una grande sfida diagnostica e sociale. La febbre di Lassa è una malattia emorragica virale acuta causata dal virus di Lassa, un membro della famiglia dei virus Arena. La malattia è endemica nella popolazione di roditori dell'Africa occidentale e orientale. La trasmissione del virus Lassa da roditore a uomo avviene attraverso l'esposizione a cibo o oggetti domestici contaminati dall'urina e dalle feci di un topo infetto, ma sono state segnalate anche infezioni da persona a persona. Le modalità di contagio possono essere numerose, dal consumo alimentare anche crudo di ratti e pipistrelli all’acqua contaminata. Dato che i governi tengono nascosti queste abitudini la ricerca sul campo su questo tema è molto difficile e talvolta impossibile da realizzare.
 
Il significato di questo lavoro è quello di avviare, per la prima volta in assoluto, la correlazione del virus di Lassa con i tumori fibrosi ossei odontogeni attraverso la raccolta di 29 campioni biologici provenienti da nove giovani pazienti di varie etnie della Repubblica Democratica del Congo affetti da Ameloblastoma, Fibroma Ossificante, Fibromixoma Odontogeno e Displasia Fibrosa e analizzati con il metodo PCR che ha dato risultati positivi per il virus di Lassa. Ricerche sui virus HPV e EBV invece hanno dato esiti negativi. La raccolta sistematica ha permesso di individuare l'associazione tra l'infezione da virus dell'arena (virus di Lassa) e la patogenesi dei tumori odontogeni nell'uomo.
 
Di tutto questo parlerà il dottor Marco de Feo, odontoiatra, chirurgo orale e volontario in Africa, il prossimo 27 maggio in un convegno organizzato per l'OMCeO Venezia da Andrea Zornetta
 
I posti disponibili per medici e odontoiatri sono 50.
Saranno assegnati 4 crediti ECM
 
il programma completo nella  pdf locandina (261 KB)