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Nel corso del 2020 abbiamo adottato le mascherine su base scientifica, con tutti i discorsi da fiumi di inchiostro su chirurgiche o Ffp2 che si sono sviluppati per mesi e mesi. Toglieremo o limiteremo l’uso su base scientifica evitando, se possibile, comportamenti su base emozionale, con indicazioni che devono partire come in passato a livello Ministeriale.

Naturalmente esiste l’atteggiamento prudenziale personale, ma quello anche adesso. 

Chi governa per tutti, a turno, si assume le sue responsabilità.

Personalmente le mascherine chirurgiche le indosso da tutta una vita ma, fino al periodo Covid, solo in sala operatoria. Erano una caratteristica di certi momenti del mio lavoro e le Ffp2 le usavo già in passato quando mi capitava di essere chiamato nel reparto di Malattie Infettive e in pochi altri casi infettivi in visita di consulenza.

Ciò detto di errori, penso e spero in buona fede, ne sono stati fatti tanti i questi anni anche sulle mascherine. 
A me non piace vivere tutto il turno di lavoro con la mascherina, peggio se Ffp2, ma, se serve, lo faccio, ovvio... Come tutti gli operatori sanitari del resto, adesso come nel recente passato, per me stesso e in particolare per i pazienti.

Come medici operativi non abbiamo le competenze e non è il nostro lavoro dire se, quando, quale e in favore di chi servono le mascherine ancora: esiste qualcuno pagato per farlo e la letteratura in materia è ormai considerevole.

Naturalmente ci terremo informati. Ai primi di aprile veniva pubblicato un manuale dei medici di Whuan in cui c'era già scritto tantissimo.
Noi in Italia ci siamo arrivati step by step. Vediamo cosa diranno gli studiosi anche in materia di mascherine.

Sul ritorno dei non vaccinati in ambiente sanitario segnalo che i medici dipendenti sono 12 sui circa 7000 del Veneto (articoli del Gazzettino e del Corriere del Veneto) e non 600. 600  ono gli operatori nel complesso, come da tabella allegata.

Anch’io come il collega Biagio Epifani (articolo allegato) sono preoccupato per il loro rientro per le reazioni degli altri colleghi: è vero che per fortuna la situazione Covid è cambiata perché il virus è mutato in senso favorevole, perché il tasso di vaccinazione globale ha superato l’85% della popolazione, perché in ospedale e negli ambulatori del territorio sono tutti vaccinati.

Allo stato mi permetto da qui di consigliare il Presidente Zaia di ricordare e ringraziare tutti gli operatori sanitari del Veneto che hanno sempre rispettato la legge, quelli che hanno lavorato e coperto turni pesantissimi a causa delle assenze dei sospesi, quelli che si sono sottoposti a vaccini e tamponi sistematicamente, che si sono ammalati di Covid per servizio e che sono tornati a lavorare appena possibile. E, infine, una parola di ricordo per quelli che non sono tornati a lavorare perchè sono morti.

Un ricordo per chi ha creduto fino in fondo al significato del suo lavoro e un abbracco alle loro famiglie.

Giovanni Leoni, presidente OMCeO Venezia e vicepresidente FNOMCeO

Grazie per tutto questo lavoro sempre fatto in silenzio.
Grazie alle redazioni e in particolare a Michela Nicolussi Moro, Alda Vanzan e Laura Berlinghieri per l'attenzione ai problemi della categoria.

In allegato il pdf degli articoli de:

La tabella sugli operatori sanitari sospesi pubblicata dal Corriere del Veneto: 

TabellaSospesi COP