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La sanità veneziana piange il cardiochirurgo Roberto Moretti, morto ieri, lunedì 28 novembre 2022, all'Ospedale dell'Angelo di Mestre, dove era stato ricoverato a causa di un infarto e dove aveva lavorato fino al 2019. Aveva compiuto 68 anni a luglio. Nato a Venezia nel 1954, era residente nel comune di Spinea. Si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1981 all'Università di Padova, specializzandosi poi, nello stesso ateneo, nel 1986 in Chirurgia generale e nel 1994 in Cardio-angio-chirurgia. Nonostante fosse andato in pensione, era regolarmente iscritto all'OMCeO veneziano fin dal 1981.

Medico attento e preparato, il dottor Moretti, molto stimato. Come ricorda oggi Il Gazzettino di Venezia, è stato uno dei punti di riferimento della sanità mestrina, prima all'ex Umberto I, poi all'Angelo, il primo in Italia a impiantare un defibrillatore cardiaco automatico transvenoso. «Voglio ringraziare immensamente il dottor Roberto Moretti - il ricordo di un paziente - che mi ha salvato la vita, a rischio per una peritonite. Sono stato operato d'urgenza, ore sotto i ferri per un'operazione molto complicata, dal risultato non scontato. Sarò eternamente grato per la professionalità e l'umanità dimostrate da tutta l'èquipe della sala operatoria. Grazie di cuore».

Un grande medico, dunque, ma anche con una personalità poliedrica, pieno di vitalità e passioni. Come la scrittura - in pensione si era messo a scrivere romanzi gialli, colmi di ironia e aneddoti chirurgici - la musica e la fotografia.

Alla moglie, al figlio, ai familiari tutti le più sincere condoglianze del presidente Giovanni Leoni, del Consiglio direttivo e dell'Ordine tutto. I funerali saranno celebrati nel Duomo di San Lorenzo, in piazza Ferretto a Mestre, venerdì 2 dicembre alle ore 11.

Il ricordo del dottor Moretti sul Gazzettino di Venezia di oggi: pdf LuttoMoretti GazzettinoVe29 11 2022 (184 KB)