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Sono almeno 2.500 l'anno, secondo un rapporto dell'Inail, gli episodi violenti contro gli operatori sanitari. Non farà più il medico l'ultima vittima, la specializzanda 28enne aggredita a Udine mentre era in turno come guardia medica. Ormai serve l'esercito a presidio delle strutture sanitarie, dice la FNOMCeO, mentre il vicepresidente Giovanni Leoni, intervistato oggi, giovedì 12 gennaio 2023, da Maria Sorbi per il quotidiano Il Giornale, chiede «deterrenza, pronto intervento e certezza della pena. Occorre la videosorveglianza collegata a un pronto intervento, un pulsante rosso per la chiamata diretta che fa scattare l'allarme. E servono guardie giurate dedicate».

In allegato il pdf dell'articolo: pdf AggressioniSanitariLeoni IlGiornale12 01 2023 (371 KB)