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La sanità veneziana piange un noto e stimato geriatra: si è spento martedì scorso il dottor Franco Pesaro, per 30 anni guida dell'ex casa di riposo San Giovanni e Paolo di Venezia. Alla sua famiglia le più sincere condoglianze dell'Ordine tutto.

Sanità veneziana in lutto per la morte di un noto e stimato geriatra, che ha rivoluzionato l'assistenza agli anziani sul territorio. Si è spento martedì scorso, 10 gennaio 2023, il dottor Franco Pesaro, per più di 30 anni - dal 1963 al 1995 - punto di riferimento dell'ex casa di riposo San Giovanni e Paolo di Venezia, dove era entrato come assistente per diventare poi primario e direttore. Aveva compiuto 91 anni lo scorso settembre.

Nato nel 1931 a Venezia, ha dedicato alla sua città tutta la sua attività professionale. Si era laureato all'Università di Padova nel 1958 e aveva ottenuto poi numerose specializzazioni: in Igiene scolastica nel '63 e in Igiene pubblica nel '65, sempre all'ateneo patavino, e nello stesso anno anche in Geriatria e gerontologia all'Università di Modena e Reggio Emilia. Per ben 54 anni - dal 1959 al 2013 - è stato iscritto all'OMCeO lagunare.

Schivo, riservato, mai impositivo, pazienti e colleghi lo ricordano per il suo carattere mite e per la sua gentilezza, ma anche per la sua grande determinazione nel rivoluzionare il metodo di assistenza agli anziani, «non più abbandonati a letto - come racconta il Gazzettino di Venezia di oggi, venerdì 13 gennaio 2023, ricordandolo - ma coinvolti in terapie anche funzionali» e per aver insegnato ai colleghi un nuovo approccio ai malati più fragili, fatto di cura, rispetto e attenzione.

Il dottor Pesaro lascia la moglie Pupa e i figli Giuseppe, Nicoletta e Giovanni. A loro e a tutti i familiari le più sincere condoglianze del presidente Giovanni Leoni, del Consiglio direttivo e dell'Ordine tutto. I funerali saranno celebrati domani, sabato 14 gennaio 2023, alle 11 nella chiesa di San Marcuola a Venezia.

In allegato il pdf dell'articolo del Gazzettino di Venezia: pdf LuttoPesaro GazzettinoVe13 01 2023 (191 KB)

Photo Credit: Il Gazzettino di Venezia