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Un mese terribile, questo luglio 2023, per il mondo della psichiatria veneziana: dopo l'addio solo qualche settimana fa al dottor Fabrizio Ramacciotti, la sanità lagunare piange anche il dottor Giancarlo Cecchinato, altro pilastro della salute mentale lagunare, che si è spento nei giorni scorsi.

Nato proprio a Venezia nel 1937 e residente a San Polo, il dottor Cecchinato avrebbe compiuto 86 alla fine di agosto. Si era laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova nel 1965 per specializzarsi 3 anni dopo in Malattie nervose e mentali, come si chiamava allora la sua specialità, all'ateneo di Pisa. Dal 1991 era anche medico psicoterapeuta. Per 58 anni, a partire proprio dall'anno della sua laurea, è stato regolarmente iscritto all'OMCeO veneziano.

Tra i maggiori successi della sua lunga e straordinaria carriera - ancora oggi, seppur in pensione da molti anni, era un punto di riferimento per i colleghi - l'eccezionale esperimento di Palazzo Boldù, simbolo e riferimento della salute mentale in laguna, ospedale di giorno e centro psicoterapico, tra i primi centri diurni in Italia, esempio di prossimità che, come ricorda anche il Gazzettino di Venezia, «era fondato sul convincimento che le problematiche psichiche fossero in larga misura curabili in modo diverso da come la psichiatria tradizionale faceva».

Il dottor Cecchinato lascia la moglie Liana e i figli Giorgio e Gianna. Alla sua famiglia, agli amici, ai colleghi le più sincere condoglianze del presidente Giovanni Leoni, del Consiglio direttivo e dell'Ordine tutto.

Il ricordo del dottor Cecchinato pubblicato sul Gazzettino di Venezia del 20 luglio 2023: pdf LuttoCecchinato GazzettinoVe20 07 2023 (181 KB)

Photo Credit: Gazzettino di Venezia