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La sanità veneziana piange il dottor Vittorio Crepaldi, a lungo primario negli ospedali del territorio e vero pilastro della medicina in laguna, morto ieri, domenica 29 settembre 2024. Nato in centro storico nel 1925, avrebbe compiuto 99 anni a dicembre.

Il dottor Crepaldi si era laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova nel 1951, per poi specializzarsi, sempre nello stesso ateneo, due anni dopo in Malattie dell'Apparato Respiratorio e nel 1955 in Cardiologia. Nel 1964 aveva anche assunto la docenza, sempre nell'Università patavina, di Semeiotica Medica. Per ben 62 anni, cioè dal 1951 al 2013, anno della pensione, è stato iscritto al nostro Ordine.

Amatissimo e stimato da colleghi e pazienti, sempre professionale e attento agli aggiornamenti in medicina, uomo di grande cultura, medico di grande umanità, gentilezza e sensibilità, il dottor Crepaldi è stato primario prima a Jesolo, trasformando un semplice Pronto Soccorso in un vero e proprio ospedale, poi al Lido, infine all'Ospedale Civile di Venezia, dove è diventato un punto di riferimento per l'intera sanità veneziana nei campi della medicina interna, della cardiologia e della pneumologia.

La scrittura tra le grandi passioni coltivate dopo la pensione con la pubblicazione di alcuni libri, tra cui Parlo con mia madre, che ripercorre la sua importante storia familiare, negli anni durissimi della seconda guerra mondiale, lui, figlio di una donna polacca, di famiglia ebraica, arrivata a Venezia per amore. 

Il dottor Crepaldi lascia la moglie Anna e i figli Barbara, Silvia ed Enrico. A loro e ai loro familiari le più sincere condoglianze del presidente Giovanni Leoni, del Consiglio Direttivo e dell'Ordine tutto. La data dei funerali non è ancora stata fissata. 

Al dottor Crepaldi l'omaggio, oggi, dei quotidiani locali: