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Offese, minacce, toni di voce sempre alterati, continue richieste di accertamenti non necessari: sono questi gli atteggiamenti che hanno spinto un medico di famiglia, una dottoressa veneziana, a ricusare un proprio paziente, anziano e con molte patologie, e la moglie. Ma in questi casi l'Ordine può intervenire? «Se il cittadino considera ingiusta la ricusazione sì» spiega a Marta Gasparon sul Gazzettino di Venezia di oggi, giovedì 23 gennaio 2024, il presidente dell'OMCeO veneziano e vice nazionale Giovanni Leoni.

Nell'articolo anche le dichiarazioni di Maurizio Scassola, ex vicepresidente dell'Ordine, nella sua veste di segretario regionale di FIMMG Veneto,

In allegato il pdf dell'articolo: pdf PazienteRicusatoMMGLeoni GazzettinoVE23 01 2025(485 KB)