La formazione in Medicina Generale - oggi organizzata dalle Scuole di Specialità regionali di durata triennale - potrebbe diventare una specializzazione universitaria, al pari delle altre branche mediche. E a fare da traino potrebbe essere proprio il Veneto: il Consiglio Regionale ha, infatti, approvato all'unanimità lo scorso 15 luglio 2025 un progetto di legge statale, presentato dal Partito Democratico, ora da trasmettere al Parlamento.
Soddisfazione è stata espressa questa mattina, giovedì 24 luglio 2025, dall'OMCeO veneziano, per voce del vicepresidente Cristiano Samueli e del segretario Paolo Sarasin, entrambi tra l'altro medici di famiglia, che hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione della proposta, organizzata a Palazzo Ferro Fini dalla consigliera regionale Annamaria Bigon, vicepresidente della Quinta commissione consiliare, competente in materia sociosanitaria. «Un progetto che l'Ordine apprezza - hanno sottolineato - perché ridare dignità al percorso formativo della Medicina Generale significa migliorare l'attrattività di questa professione. È un primo passo nella direzione giusta».
Presente alla conferenza stampa, in collegamento video, anche Giovanni Leoni, in questo caso però in qualità di presidente di CIMO-FESMED Veneto, sindacato dei medici ospedalieri.
L'intervento del vicepresidente Samueli dal minuto 7.30, quello del segretario Sarasin dal minuto 9.22.