Le nuove direttive europee sulla depurazione, il piano per la laguna di Venezia, i laboratori sul servizio idrico integrato, la ricerca sui sensori per individuare i microinquinanti: è dedicata in buona parte alla qualità dell’acqua l’Agenda Sostenibilità 2025 diffusa da Veritas e giunta alla sesta edizione. Tanti e diversi, però, i temi che il documento approfondisce, di cruciale importanza per un futuro più green: la bioeconomia per lo spazio, ad esempio, la raccolta di rifiuti ingombranti, la transizione ecologica per ridurre l’impronta di carbonio e le emissioni di gas serra, la sostenibilità sociale e il benessere organizzativo, che nelle aziende passa attraverso l’inclusione e la valorizzazione delle diversità.
L’Agenda 2025, dal titolo Qualità delle acque e ambiente. Le sfide della sostenibilità da Venezia alla luna, è curata da Nicoletta Benatelli in collaborazione con Riccardo Seccarello, responsabile Comunicazione Veritas, e la professoressa Cristina Cavinato, del Dipartimento di Scienze Ambientali (DAIS) dell’Università Ca’ Foscari. Una sinergia, quella con l’ateneo veneziano, per promuovere ricerca e innovazione, anche tecnologica, per sviluppare percorsi formativi che possano sensibilizzare sulla raccolta differenziata, sul risparmio idrico e sugli stili di vita sostenibili.
Ma quest’anno dalla terra l’Agenda Sostenibilità alza lo sguardo anche al cielo approfondendo i progetti di bioeconomia per lo spazio PURPLE-B – per produrre bioidrogeno da rifiuti organici ed effluenti degli astronauti – e BIOMOON per il recupero e la valorizzazione degli scarti sulle stazioni lunari.
Bene prezioso e insostituibile, ma anche risorsa a rischio – come si diceva in un convegno all’Ordine organizzato l’anno scorso proprio con Veritas e ISDE Italia – l’acqua non è la sola sfida ambientale del futuro. C’è anche la plastica, anzi le plastiche. Proprio di questo – Dalla plastica elle plastiche – si occupa il primo numero del Quaderno Eco+Eco, on line sul sito di Veritas, una nuova pubblicazione per valorizzare la mission dell’azienda Eco+Eco | Ricicla e valorizza, controllata dalla multiutility veneziana, e dell’Ecodistretto di Fusina.
I risultati di uno studio sul risparmio di emissioni di anidride carbonica equivalente, la tracciabilità delle filiere della raccolta differenziata, le “miniere urbane” e il recupero di rifiuti Raee tra gli argomenti approfonditi in questo nuovo documento che dedica una sezione anche al contrasto dell’abbandono della plastica in natura – con la presentazione del progetto MISP (Misure per la cattura di rifiuti e plastiche galleggianti) promosso dall’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali e a cui Veritas collabora con la realizzazione di un natante ad hoc – e un focus sul riuso degli effluenti depurati a fini agricoli o industriali.
Strumenti utili, queste pubblicazioni, per dare concretezza alla sostenibilità che, altrimenti, resta solo una parola.
- L’Agenda Sostenibilità 2025 di Veritas è scaricabile a questo link: https://www.gruppoveritas.it/sites/default/files/documenti/news/agenda_veritas_11_08_25.pdf
- Il Quaderno Eco+Eco di Veritas è scaricabile a questo link: https://www.gruppoveritas.it/sites/default/files/documenti/news/eco%2Beco_11_08_25.pdf