La sanità veneziana e quella regionale piangono il dottor Aldo Vianello, medico di famiglia nei primi anni della sua lunga carriera professionale poi culminata assumendo la direzione della Chirurgia dell'Ospedale di Oderzo. Nato in laguna nel 1924, si è spento sabato scorso, 11 ottobre 2025, all'età di 101 anni. Il dottor Vianello si era laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova e nei primi anni di attività professionale è stato medico di famiglia, allora medico condotto, in tanti paesi del bellunese, in particolare a Santo Stefano di Cadore. Ha lavorato anche a San Vito al Tagliamento, a Noale e a Treviso, per trasferirsi poi nel 1976 all'Ospedale di Oderzo dove è diventato primario del reparto di Chirurgia, che ha guidato fino alla pensione nel 1989.
L'hanno scorso, in occasione del suo centesimo compleanno, era stato festeggiato dal Lions Club e dal Panathon Club di Oderzo di cui era socio con un'onoreficienza per sottolineare il suo grande e continuativo impegno a favore del prossimo. Proprio a quella cerimonia, a chi gli chiedeva il segreto per mantenersi così in forma alla sua età, aveva risposto con la sua naturale modestia: «Certamente la genetica ha influito positivamente, ma aiutandosi con una buona alimentazione, un'intensa attività sportiva e non fermandosi a una vita sedentaria e priva di stimoli intellettuali dopo il pensionamento, si può veramente fare la differenza».
Colleghi, pazienti e amici lo hanno molto amato e lo ricordano in queste ore come "un vero galantuomo, un medico d'altri tempi, attento e competente, una persona per bene, sempre disponibile verso gli altri, dotata di una classe e un garbo non comuni, un bravissimo professionista, che ha saputo lasciare un'impronta di sè, una bellissima persona, un chirurgo eccellente".
C'è chi lo descrive come "un grande luminare, di una professionalità unica, e di un'umanità vera", chi come "un'eccellenza, di una professionalità e umanità straordinarie" e chi dice: «Alcuni medici non sono solo professionisti, ma veri punti di riferimento per la comunità. Lui è stato parte della storia dell’Ospedale di Oderzo, la sua memoria resterà viva». «Ho avuto il piacere - l'omaggio di un collega - di aver lavorato e imparato da lui. Era un signore come non se ne vedono più: educato, colto, raffinato, disponibile. Ascoltava tutti e ha insegnato il rispetto per il paziente. Un grande uomo, un grande maestro e un bravo e umile professionista».
Il dottor Vianello lascia la moglie Carla e le figlie Monica e Chiara Coretta. A loro e a tutti i loro familiari le più sincere condoglianze del presidente Giovanni Leoni, del Consiglio Direttivo e dell'Ordine tutto. I funerali saranno celebrati mercoledì 15 ottobre alle ore 15.30 nel Duomo di Oderzo.
Non si chiedono fiori, ma un'offerta devoluta alla Casa di Riposo Tomitano e Boccassin di Motta di Livenza, ai cui medici e paramedici va il particolare ringraziamento della famiglia «per la professionalità e la profonda umanità dedicate al caro Aldo».
Il ricordo del dottor Vianello oggi su:
- La Nuova Venezia, 13.10.2025: pdf LuttoVianello LaNuova13 10 2025(106 KB)
- Il Gazzettino di Treviso, 13.10.2025: pdf LuttoVianello GazzettinoTV13 10 2025(1.15 MB)