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COMUNICATO STAMPA N°6 DEL 2023

VENEZIA IN SALUTE TRA APPROPRIATEZZA E SALUTE DEL PIANETA
LA MANIFESTAZIONE IN PROGRAMMA IL 23 E IL 24 SETTEMBRE

«Le declinazioni più importanti di Venezia in Salute sono il coinvolgimento delle professioni sanitarie in un obiettivo comune e l’incontro con i cittadini in un contesto civico e sociale, cioè al di fuori delle mura degli ospedali e degli ambulatori». A dirlo il presidente dell’OMCeO lagunare e vicepresidente FNOMCeO Giovanni Leoni, presentando oggi, martedì 19 settembre, all’M9 la tredicesima edizione di Venezia in Salute (#VIS2023), in programma il prossimo fine settimana, sabato 23 e domenica 24, proprio nell’area del Museo del ‘900 di Mestre, diventato dall’anno scorso partner strategico dell’iniziativa.
Qualità e responsabilità delle cure per un futuro sostenibile il tema scelto per la due giorni organizzata dall’Ordine con la sua Fondazione Ars Medica, che può contare anche quest’anno sul sostegno e il patrocinio di tantissimi enti e Ordini: in primis la FNOMCeO e il Comune di Venezia, che fa rientrare la manifestazione nel suo circuito Città in Festa. «Quando si parla di attenzione alla salute – ha sottolineato Laura Besio, assessore comunale ai Servizi al cittadino e alle Politiche educative – bisogna ragionare su una rete, una rete che è evidente e palpabile proprio quando abbiamo queste due giornate di Venezia in Salute: una squadra grande fatta di soggetti pubblici, privati, di volontari. Il Comune di Venezia c’è per far sì che questa rete non sia lasciata a se stessa, ma sia sempre consolidata».
Una squadra che per l’edizione 2023 può contare anche sul sostegno di ENPAM – Piazza della Salute, delle due aziende sanitarie veneziane, Ulss 3 Serenissima e Ulss 4 Veneto Orientale, di OMS Città Sane, e poi ancora di OPI Venezia, Ordine TSRM e PSTRP di Venezia e Padova, Ordine dei Farmacisti della Provincia di Venezia e Ordine Interprovinciale della Professione Ostetrica.

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Come ormai da tradizione, Venezia in Salute si articolerà in due giornate: il sabato mattina sarà dedicato al convegno scientifico destinato a medici e odontoiatri, in programma all’Auditorium Cesare De Michelis dell’M9, che porterà in laguna anche relatori di caratura nazionale, come i medici Sandra Vernero, Coordinatrice di Choosing Wisely Italia, e Antonio Bonaldi, Past President di Slow Medicine, e Silvia Colombo, di Ars Ambiente, esperta di riduzione degli sprechi.
Di grande concretezza, poi, per la vita professionale quotidiana dei colleghi le relazioni che saranno approfondite dai rappresentanti dell’Ordine: in primis proprio dai presidenti Leoni e Gasparini, ma anche dall’odontoiatra Gabriele Crivellenti, dal medico di famiglia Enrico Peterle e dal medico e psicoterapeuta Marco Ballico, tutti componenti dell’Ars Medica.
Dall’etica dell’agire medico al dialogo come cura per l’inappropriatezza, dalla pesante impronta ecologica dei servizi sanitari alle sfide di sostenibilità per gli ambulatori medici e dentistici, dal contenimento della spesa sanitaria al rapporto di fiducia, da raddrizzare, tra medico e paziente saranno tantissimi i temi che saranno approfonditi con l’obiettivo, già avviato nell’edizione 2022, di coinvolgere di più i camici bianchi nel tessuto sociale, rendendoli più partecipi e consapevoli di una sfida, quella ambientale, che ormai riguarda tutti.

«I temi trattati – ha spiegato il presidente dell’Ars Medica Gabriele Gasparini – ci devono spingere a riflettere sulla possibilità di ridurre l’impronta ecologica sul pianeta anche da parte del mondo sanitario. Il nostro inquinamento deve essere quantificato e, dove possibile, ridotto. Saper scegliere le modalità di approccio alle malattie usando l’evidenza scientifica può essere una via che migliora la professione e aumenta la fiducia dei cittadini verso i sanitari».
«Il tema scelto quest’anno mi ha molto incuriosito – ha aggiunto Mauro Filippi, direttore generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale – perché, è vero, la sanità ha impatti importanti, che stiamo cercando di limitare, ad esempio sotto il profilo energivoro, anche grazie ai fondi del PNRR. Ma noi oggi dobbiamo anche impegnarci ad insegnare alle persone, a partire dai più piccoli, ad avere un approccio consapevole alla salute affinché non diventino, domani, consumatori di sanità».
«Il taglio che ha Venezia in Salute quest’anno – ha sottolineato infine Giovanni Carretta, direttore sanitario dell’Ulss 3 Serenissima – è un’opportunità straordinaria, che non ha tanti precedenti. È un segnale di grande intelligenza e dimostra la capacità di alzare la testa e guardare il problema nel suo insieme. La qualità delle cure è importante e altrettanto lo sono gli esiti… Ma sappiamo anche che le risorse non sono infinite ed è fondamentale gestirle bene. Tutto ciò è sostenibilità».

La giornata della domenica sarà, invece, tutta dedicata ai cittadini e al loro incontro in piazza con gli enti e le associazioni che si occupano di salute nella Città Metropolitana di Venezia nei gazebi allestiti, fin dalla mattina, nel chiostro e nell’area intorno al Museo M9.
Sono una ventina le realtà – alcune presenti alla manifestazione davvero da molti anni – che hanno risposto presente anche nel 2023 all’appello lanciato dall’Ordine e dalla Fondazione Ars Medica, dai centri d’eccellenza alle strutture cliniche, al mondo del no profit, ai rappresentanti delle categorie mediche. In tanti saliranno sul palco allestito nel chiostro dell’M9 per presentare i loro progetti più innovativi e poi nei gazebi dispenseranno consigli di salute alla popolazione e organizzeranno, dove possibile, performance e attività di controllo.

«Uno degli obiettivi principali – ha ribadito Maurizio Scassola, vicepresidente dell’Ordine e ideatore della manifestazione – è quello di confrontarsi all’interno delle professioni sanitarie, creando occasioni di incontro e ascolto. E poi dobbiamo trovare strumenti nuovi di comunicazione per far capire ai cittadini che sono anche loro responsabili della domanda di salute. Ne va della sopravvivenza del servizio sanitario pubblico».
«Venezia in Salute – ha aggiunto Marina Bottacin, presidente di OPI Venezia – è un evento che tutti aspettano. Quest’anno sul palco di VIS porteremo i risultati di un questionario condotto tra i nostri iscritti per capire qual è la percezione della categoria rispetto a questo tema. In pochi giorni sono arrivate centinaia di risposte, soprattutto dai colleghi più giovani».
«Il nostro è un Ordine nuovo – ha concluso Andrea Maschera, presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Venezia e Padova – che coinvolge un grosso numero di professionisti, che intervengono in tanti aspetti della salute. Venezia in Salute di quest’anno rappresenta a pieno il compito degli Ordini professionali: innanzitutto la qualità delle cure e poi stare vicino alle persone, dar loro le informazioni corrette».

Sul palco di Venezia in Salute, domenica pomeriggio, ci sarà anche la Commissione Pari Opportunità dell'Ordine, guidata da Cristina Mazzarolo, che presenterà le proprie attività, in particolare sul fronte della formazione ai medici sui temi della violenza di genere. «Per spezzare la violenza sulle donne – ha spiegato Alessandra Cecchetto, componente della CPO e già coordinatrice della stessa  – ci deve essere grande attenzione da parte di tutti ai segnali che possono essere manifestati. L'ambizione, però, è cambiare la mentalità: l'attenzione va spostata su come gli uomini devono imparare ad essere, sull'avere uomini diversi».

La giornata della domenica, però, sarà anche all’insegna del benessere e della festa grazie alla Happy Bike Run, una biciclettata attraverso i forti della Terraferma, che aderisce all'iniziativa del Comune Venezia in bici ed è organizzata in collaborazione con UISP – Comitato di Venezia, e all’animazione nel chiostro di M9 con Musica Moderna e con i Cafè Sconcerto, questi ultimi ormai storici amici di Venezia in Salute.
Grande attesa in particolare per Quello che le donne dicono il concerto spettacolo finale di Monica Zuccon, a ingresso gratuito, dedicato alle donne e in questa occasione particolare alla dottoressa Barbara Capovani, la psichiatra aggredita da un suo paziente a Pisa nell’aprile di quest’anno e poi morta per le ferite riportate.

«Venezia in Salute insomma – conclude il presidente Leoni – è un’occasione da non perdere, sia per i professionisti sanitari sia per i cittadini, per restare al passo con i tempi di una sanità in continua evoluzione anche nel nostro territorio».

A questo link il video sport promozionale di Venezia in Salute 2023, realizzato dal videomaker Enrico Arrighi: https://youtu.be/QEPIMgUoQpw?si=0kplOUbQ2hY4HqAM

Mestre – Venezia, 19 settembre 2023

 

Venezia in Salute 2023 (#VIS2023):

  • è organizzata dall’OMCeO Venezia e Fondazione Ars Medica, in collaborazione con FNOMCeO, il Comune di Venezia, M9, Choosing Wisely Italy e Slow Medicine;
  • patrocini: Fondazione ENPAM – che fa rientrare #VIS2023 nel suo circuito Piazza della Salute – Ulss 3 Serenissima, Ulss 4 Veneto Orientale, Rete Italiana Città Sane OMS, OPI Venezia, Ordine TSRM – PSTRP Venezia e Padova, Ordine Farmacisti Provincia di Venezia, Ordine della Professione Ostetrica Interprovinciale (BL-PD-RO-TV-VE-VI);
  • con la partecipazione di: ARC, ANDI Venezia, Associazione Diabetici Venezia e Mestre, Centro di Medicina, FIMMG Venezia, FIMP Venezia, Fondazione Banca degli Occhi, Geca Onlus, I Cinque Sensi, ISDE Italia, La Giornata Europea sulla Depressione, Lilt, Associazione Parkinsoniani Associati Mestre Venezia ODV, Poliambulatorio Fleming, Policlinico San Marco, Wall Street English, UISP – Comitato di Venezia.