Nel suo storico studio di via Mazzini a Mestre (e non solo) sono passate generazioni di ragazzi e atleti veneziani per ottenere un certificato medico sportivo. Ora, a 94 anni compiuti, il dottor Claudio Fabris appende il camice al chiodo. Ieri sera, martedì 17 dicembre 2024, ultima seduta per lui nell'ambulatorio del centro FisioSport Terraglio che ha contribuito ad aprire ormai 10 anni fa. A rendergli omaggio, alla cerimonia informale a sorpresa organizzata per lui nella struttura riabilitativa, anche i vertici dell'Ordine: il presidente Giovanni Leoni e il suo vice Maurizio Scassola.
Una vera e propria istituzione in laguna, il dottor Fabris, decano non solo dei medici sportivi veneziani, ma probabilmente anche dell'intera classe medica italiana in attività. Nato a Venezia il 23 ottobre 1930, si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova nel 1955 e ha ottenuto nei decenni successivi una valanga di specializzazioni: quella in Cardiologia nel '58 a Torino, in Medicina Interna nel '67 sempre nell'ateneo patavino, nel '75 all'Università di Modena e Reggio Emilia in Geriatria e Gerontologia e, infine, nel 1984 a Bologna in Medicina dello Sport.
Da ben 68 anni ormai, fin dal 1956, il dottor Fabris è iscritto all'Albo dei Medici del nostro Ordine, alla cui vita ha sempre partecipato attivamente. Nell'ultima tornata elettorale di metà settembre, solo per fare un esempio, era in prima linea in tutti i weekend di urne aperte e non si è mosso dalla sede fino a scrutinio completato. «Un maestro vero - hanno commentato il dottor Leoni e il dottor Scassola - con una carriera lunghissima in cui si è sempre dimostrato puntuale, efficiente e professionale. Una presenza storica nell'area metropolitana. Una grande dedizione e un grande impegno di cui gli siamo grati, come categoria, per tutto quello che ha realizzato, ma anche come Ordine per il sostegno e l'aiuto che ci ha sempre dimostrato, anche in tempi recentissimi».
«Il miglior medico sportivo - dice di lui un paziente - che abbia mai trovato. Un grande, un uomo da prendere come esempio per la passione che ha per il suo lavoro». «Il miglior medico che abbia conosciuto - gli fa eco un altro assistito - prende il suo lavoro come una missione, preparatissimo, scrupoloso, cura ogni suo paziente con la stessa attenzione con cui curerebbe suo figlio. Un esempio unico come medico e come uomo. Un privilegio conoscerlo: come lui ne nascono davvero pochi».
Per il dottor Fabris da FisioSport Terraglio anche un paio di doni speciali: una maglietta del Venezia, di cui è tifosissimo, con le firme di tutti i giocatori e una targa ricordo con una bella dedica: «Al dottor Claudio Fabris nel suo ultimo giorno di ambulatorio nella nostra struttura, onorati della collaborazione, orgogliosi dell'amicizia. La lunga carriera nella medicina dello sport e la passione che l'ha sempre caratterizzata possano essere d'esempio ai colleghi presenti e futuri».
«Io non credo di meritarmi tanto - ha commentato a mezza voce il dottor Fabris, quasi intimidito, ma con una discreta vena ironica - la cosa più alta a cui posso fare riferimento sono i miei anni e questo non è un merito».