Città di Mestre in lutto per la prematura scomparsa del dottor Pio Maniscalco, stroncato in pochi giorni da una leucemia fulimante a soli 52 anni. Lavorava come chirurgo toracico all'Ospedale di Cona, nel ferarrese, dove si era trasferito fin dagli studi universitari. Nato a Mirano nel 1972, avrebbe compiuto tra qualche giornoi 53 anni. Dopo essersi diplomato al Liceo Stefanini di Mestre, il dottor Maniscalco si era laureato in Medicina e Chirurgia proprio all'Università di Ferrara nel 2001 e nello stesso ateneo si era anche specializzato in Chirurgia toracica nel 2006. Da 23 anni, fin dal 2002, era iscritto al nostro Ordine.
La sua carriera professionale, a partire dal 2007, si è sviluppata tutta nell'area delle Aziende Ospedaliere di Ferrara: oltre ad occuparsi a più riprese del PDTA interaziendale sul carcinoma del polmone, nel 2012 diventa dirigente medico di primo livello di Chirurgia Toracica, 10 anni dopo ottiene l'incarico di alta specializzazione in Chirurgia del Mediastino, l'anno successivo diventa sostituto responsabile della struttura complessa di Chirurgia 1. Nel suo curriculum anche tanta attività accademica, fino ad essere docente a contratto del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara.
«Il dottor Maniscalco - si legge in una nota diffusa dalle Aziende Ospedaliere di Ferrara - era un professionista con una grande preparazione che affiancava a spiccate doti umane. Nonostante la giovane età lascia una traccia molto importante nell'organizzazione aziendale e nella sanità ferrarese. La direzione lo ricorda con stima e affetto. Lascia un grande dolore nei cuori e un grande vuoto nelle corsie dell'ospedale». Parole di cordoglio e vicinanza alla famiglia anche dall'università emiliana che scrive sul sito: «La sua scomparsa segna un grave lutto per il nostro ateneo. Il dottor Pio Maniscalco era chirurgo e docente stimato per la sua competenza e disponibilità, e apprezzato dagli studenti per la qualità dei suoi insegnamenti». Il dottor Pio Maniscalco era chirurgo e docente stimato per la sua competenza e disponibilità, e apprezzato dagli studenti per la qualità dei suoi insegnamenti».
La notizia della sua morte prematura - come raccontano i quotidiani locali di oggi, martedì 7 ottob re 2025 - è arrivata sabato scorso a Mestre, dove il dottor Maniscalco era ancora molto conosciuto ed aveva ancora tanti amici, oltre agli anziani genitori - il padre Carlo, anche lui medico, era stato dirigente dell'Ulss di Mirano - e ai cinque fratelli. Chi lo ha conosciuto o è stato suo paziente lo ricorda con affetto come «un grande professionista, oltre che un uomo buono e gentile», «un grande chirurgo e una grande persona», «un ottimo professionista, un uomo meraviglioso»,«un professionista come pochi, un uomo non comune», «un medico che si è distinto per la sua umanità, tranquillizando mia mamma spaventata ed in lacrime».
Il dottor Maniscalco lascia la moglie Lisa e le figlie Bianca ed Adele. A loro e ai loro famigliari, le più sincere condoglianze del presidente Giovanni Leoni, del Consiglio direttivo e dell'Ordine tutto. I funerali saranno celebrati giovedì 9 ottobre alle 15 a Ferrara.
La notizia sui quotidiani locali di oggi:
- Il Corriere del Veneto, 07.10.2025: pdf LuttoManiscalco LaNuova07 10 2025(196 KB)
- Il Gazzettino di Venezia, 07.10.2025: pdf LuttoManiscalco GazzettinoVE07 10 2025(283 KB)
- La Nuova Venezia: 07.10.2025 pdf LuttoManiscalco LaNuova07 10 2025(196 KB)