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Il codice di deontologia medica è un corpus di regole di autodisciplina predeterminate dalla professione, vincolanti per gli iscritti all’Ordine che a quelle  norme devono quindi adeguare la loro condotta professionale. Tra i doveri  che ogni medico deve rispettare ci sono il rispetto della vita e della dignità del malato, la perizia e la diligenza nell’esercizio della professione.

Nel 2022 sono entrati nel vivo i lavori per un nuovo Codice di Deontologia Medica. L’ ultima revisione è datata 2014 ed appare necessaria una nuova edizione adeguata ai tempi.

Dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi degli Odontoiatri - FNOMCeO - sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro, dedicati ad altrettante aree di riforma del codice: i diritti fondamentali, la comunicazione, le nuove tecnologie, la responsabilità, autonomia e rischio clinico. A individuarli, la Consulta deontologica nazionale della FNOMCeO, coordinata da Pierantonio Muzzetto, insieme al Board interdisciplinare di Deontologia.

A Venezia aprirà i lavori il Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli che considera il nuovo Codice specificatamente orientato alla difesa dei diritti fondamentali dei cittadini, garantiti dalla definizione dei doveri del medico, e di quei suoi diritti che sono funzionali alla tutela di quelli degli assistiti.

In questo convegno organizzato da OMCeO Venezia - in programma sabato 20 maggio al Centro Culturale Don Orione Artigianelli in centro storico - saranno discussi alcuni dei temi quali la formazione tra norma e giurisprudenza e le correlazioni di procedura legale, ma anche la reale possibilità di applicare il codice nella realtà professionale del medico del territorio e nella realtà ospedaliera, che hanno convenzioni e contratti di lavoro differenti al cui rispetto i colleghi sono comunque tenuti.

Ci sarà una intera sezione dedicata poi al futuro della professione con l’analisi dell'interazione tra l’uomo, in qualità sia di medico sia di paziente, l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie come la robotica.

Queste tematiche riguardano non solo i medici, ma l’intera società civile formata da tutti i cittadini assistiti sia dal Sistema Sanitario Nazionale che nelle attività Libero Professionali a vario titolo, un sistema complesso che deve avere delle regole comuni a partire dall’Etica Professionale.

Per questo i medici hanno deciso di aprirsi al confronto con giuristi, ricercatori, rappresentanti dei cittadini, giornalisti, perché, in accordo con Giovanni Federspil (Università Padova 2007), "il medico non ha a che fare soltanto con un circuito elettrico, sia pure estremamente complesso, ma con con un suo simile, con una persona che vive, spera, progetta, ama, si dispera, detesta, esattamente come lui".

I posti disponibili sono 100, saranno assegnati 5 crediti ECM.

Il programma dettagliato dell'evento nella locandina: pdf CodiceDeontologico A3 Rev 07 20 05 2023 (641 KB)

Le iscrizioni al seguente link:

https://omceove.irideweb.it/events/6cfb6569-ce62-4360-0dd4-08db40bf6654