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[Ultimo aggiornamento 09.11.2023]

Aveva fatto la storia: era stato, infatti, il primo medico condotto, quando ancora si chiamava così prima della riforma sanitaria del 1978, a Bibione, dove ancora continuava a vivere e dove, per decenni, si è preso cura non solo dei pazienti, ma anche dei tanti turisti che arrivavano in vacanza nella località balnerare. Si è spento la notte tra sabato e domenica, all'età di 98 anni, il dottor Giacomo Pasian, stimato e conosciutissimo medico di famiglia, vero punto di riferimento di un'intera comunità.

Era nato a San Michele al Tagliamento il 29 agosto 1925, si era laureato in Medicina e Chirurgia nel 1953 all'Università di Bologna e per ben 70 anni, fino ad oggi, è stato iscritto all'OMCeO veneziano. Un uomo saggio «che amava la sua professione, che ha sempre svolto con estrema competenza e serietà, tanto da continuare ad aiutare le persone anche in pensione» lo descrive il sindaco della sua città d'origine Flavio Maurutto, rendendogli omaggio oggi, lunedì 6 novembre 2023, sul Gazzettino di Venezia.

«Giacomo era un'istituzione» lo ricorda con affetto il collega Diego Serodine, che ha raccolto la sua eredità e i suoi pazienti al momento della sua pensione e che lo ha curato fino all'ultimo respiro. «Ha seguito tutte le prime famiglie di Bibione, ha seguito il nascere di questa località e tutte le sue esigenze. Un tempo non c'era la guardia medica, quindi il dottor Pasian era sempre pronto a qualsiasi ora, giorno e notte. E seguiva pure tutti i turisti: conosceva bene il tedesco e c'erano sempre lunghe file davanti al suo ambulatorio, che era a casa sua eppure si faceva portare un panino per pranzo. Non si è mai assentato, lavorava sempre finché la fila non era finita. Ha lavorato tanto».

Una personalità poliedrica, quella del dottor Pasian, con tanti interessi: la filatelia, i viaggi, la Borsa, la scrittura e la pubblicazione di libri sui temi a lui cari, tra cui la memoria della sua professione. E una tempra fortissima tanto da superare il Covid, tre anni fa, curato a casa. «Io gli devo molto - prosegue il dottor Serodine - per me non è stato solo un padre professionale perché mi ha letteralmente fatto nascere. I pazienti lo hanno amato molto, anche in questi giorni continuavano a chiedermi notizie sulla sua salute. È stato ben voluto da tutti: era una persona molto discreta, di grande fede, ma sempre presente nel momento del bisogno con quel suo idioma tipico di queste parti, misto tra veneto e "furlan"».

Nel 2016 proprio lui, il dottor Pasian, era stato scelto tra i cittadini di Bibione, per accompagnare monsignor Giuseppe Pellegrini, vescovo di Concordia, nell'emozionante e suggestiva cerimonia di apertura della Porta Santa per il Giubileo della Misericordia.

Ai figli Rosanna, Roberto e Alessandra, ai familiari e agli amici tutti le più sincere condoglianze del presidente Giovanni Leoni, del Consiglio direttivo e dell'Ordine tutto. I funerali  saranno celebrati mercoledì 8 novembre alle ore 14.00 nella Chiesa Parrocchiale di Bibione. Su richiesta della famiglia: non fiori, ma eventuali offerte per sostenere i progetti di solidarietà missionaria della parrocchia.

L'omaggio della stampa (pdf in allegato):