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Normativa di riferimento


 

Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013

Coordinamento con il Piano triennale per la prevenzione della corruzione

8. Ogni amministrazione ha l’obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: «Amministrazione trasparente» di cui all’articolo 9:

a) il Piano triennale per la prevenzione della corruzione

 


Art. 1, c. 8, l. n. 190/2012

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione

L’organo di indirizzo definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico-gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione. L’organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all’Autorità nazionale anticorruzione. Negli enti locali il piano è approvato dalla giunta. L’attività di elaborazione del piano non può essere affidata a soggetti estranei all’amministrazione. Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, entro lo stesso termine, definisce procedure appropriate per selezionare e formare, ai sensi del comma 10, i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione. Le attività a rischio di corruzione devono essere svolte, ove possibile, dal personale di cui al comma 11.
(comma così sostituito dall’art. 41 del d.lgs. n. 97 del 2016)

 

 


Art. 43, c. 1, d.lgs. n. 33/2013

Responsabile per la trasparenza

1. All’interno di ogni amministrazione il responsabile per la prevenzione della corruzione, di cui all’articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, svolge, di norma, le funzioni di Responsabile per la trasparenza, di seguito «Responsabile», e il suo nominativo è indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione. Il responsabile svolge stabilmente un’attività di controllo sull’adempimento da parte dell’amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l’aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all’organo di indirizzo politico, all’Organismo indipendente di valutazione (OIV), all’Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all’ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione.

 


Art. 1, c. 14, l. n. 190/2012

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione

14. In caso di ripetute violazioni delle misure di prevenzione previste dal Piano, il responsabile individuato ai sensi del comma 7 del presente articolo risponde ai sensi dell’articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché, per omesso controllo, sul piano disciplinare, salvo che provi di avere comunicato agli uffici le misure da adottare e le relative modalità e di avere vigilato sull’osservanza del Piano. La violazione, da parte dei dipendenti dell’amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano costituisce illecito disciplinare. Entro il 15 dicembre di ogni anno, il dirigente individuato ai sensi del comma 7 del presente articolo trasmette all’organismo indipendente di valutazione e all’organo di indirizzo dell’amministrazione una relazione recante i risultati dell’attività svolta e la pubblica nel sito web dell’amministrazione. Nei casi in cui l’organo di indirizzo lo richieda o qualora il dirigente responsabile lo ritenga opportuno, quest’ultimo riferisce sull’attività.
(comma così sostituito dall’art. 41 del d.lgs. n. 97 del 2016)

 

 


Art. 1, c. 3, l. n. 190/2012

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione

3. Per l’esercizio delle funzioni di cui al comma 2, lettera f), l’Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni, e ordina l’adozione di atti o provvedimenti richiesti dai piani di cui ai commi 4 e 5 e dalle regole sulla trasparenza dell’attività amministrativa previste dalle disposizioni vigenti, ovvero la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza citati.
(comma così sostituito dall’art. 41 del d.lgs. n. 97 del 2016)

 

 


Art. 18, c. 5, d.lgs. n. 39/2013

Sanzioni

5. L’atto di accertamento della violazione delle disposizioni del presente decreto è pubblicato sul sito dell’amministrazione o ente che conferisce l’incarico.

 


 

 

 

In questa sezione viene pubblicato il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza ai sensi degli artt. 8, c. 3, e 10, c. 8, lett. a, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013.

 Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Amministrativa anno 2022 - 2024 approvato in via definitiva con Delibera N. 1/2022

  pdf Relazione Responsabile per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza - 2021  (368 KB)

pdf Relazione Responsabile per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza - 2020 (379 KB)

pdf Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Amministrativa anno 2021-2023 (1.21 MB) approvato in via definitiva con Delibera N. 1/2021

pdf Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Amministrativa anno 2020 - 2022 (1.37 MB)

pdf Relazione Responsabile per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza - 2019 (1.32 MB)

pdf Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Amministrativa anno 2019 - 2021 (1.31 MB)

pdf Aggiornamento 2018 Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Amministrativa anno 2016 - 2018 (711 KB)

pdf Aggiornamento 2017 Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Amministrativa anno 2016 - 2018 (737 KB)

pdf Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Amministrativa anno 2016 - 2018 (1.21 MB)

 

Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell'OMCeO Venezia è il Dottor Andrea Schiavon, Consigliere dell'OMCeO Venezia.

Atto di nomina del RPCT anno 2021 - 2024:  pdf Delibera N. 2/2021 (258 KB) pdf (258 KB)

Atto di nomina del RPCT anno 2020: pdf Delibera N. 1/2020 (627 KB)

Atto di nomina del RPCT anno 2019: pdf Delibera N. 10/2019 (621 KB)

Ai sensi dell’art. 1, comma 8, della Legge n. 190 del 06 novembre 2012, “L’organo di indirizzo politico definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico istituzionale e del Piano Triennale per la prevenzione della corruzione”. Per visionare o scaricare gli obiettivi strategici elaborati dall'OMCeO Venezia si rimanda alla sezione dedicata: Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza

L'OMCeO Venezia ha attivato una procedura online per il whistleblowing. Si rimanda alla sezione dedicata: Segnalazioni di illecito Whistleblowing

L'Ordine raccoglie e pubblica nella sezione "Componenti Organi Collegiali dell’OMCeO VE Quadriennio 2021-2024" le dichiarazioni di insussistenza di cause di incompatibilità e inconferibilità di cui al D.lgs 39/2013 dei propri Consiglieri, Commissari e Revisori. Non sono mai stati adottati atti di accertamento di violazioni di cui al suddetto decreto. 

Non risultano essere stati adottati provvedimenti da parte dell'ANAC in materia di vigilanza e controllo nell'anticorruzione nè atti di adeguamento agli stessi.